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I corazzieri costituivano il corpo più anziano e più nobile della cavalleria veneziana e derivano direttamente dalle compagnie di “corazze” del secolo precedente.
Nel 1701 esistevano 17 compagnie sciolte di corazze per un totale di 827 cavalieri per poi essere successivamente raggruppate formando due reggimenti; Il numero degli uomini delle compagnie si mantenne quasi costante durante la prima metà del secolo , per poi ridursi progressivamente.
Nel 1759 il reggimento contava in totale 219 uomini,nel 1773 furono 214 e poi crebbero di poco arrivando a 247 uomini, ripartiti in 6 compagnie nel 1789.
La divisa dei corazzieri venne definita con un decreto del Senato nel 1701,essa consisteva in una velada (giacca lunga) ed una camiciola di panno interamente bianco,mentre i calzoni potevano essere bianchi di panno o di pelle naturale, così come avveniva nei reggimenti di corazzieri degli altri stati europei.
Naturalmente portavano la corazza,che però veniva indossata soltanto in alcune particolari occasioni.
I colori della divisa rimasero invariati fino al 1765 dopo di che l’uniforme usata era in pelle naturale,e quindi color camoscio,con le mostre rosse e la camisiola pure rossa.
Si sa che nel 1769 ,in occasione del passaggio di principi reali a Verona,
il reggimento corazzieri era in parata proprio con questa uniforme completata con la corazza.
Nel 1775 i corazzieri portavano ancora i pantaloni di pelle,il tabarro era bianco ed il cappello era gallonato il loro armamento consisteva in una pesante sciabola da cavalleria con lama curva.
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